sabato 28 gennaio 2023

Qualità Vo Cercando : Borghi d’Europa alla Osteria Ponte di Pietra a Crocetta del Montello

 


Ci ricordavamo dell’Osteria Ponte di Pietra, sulla Feltrina, a Crocetta del Montello.

Un luogo dove assaggiare del buon vino, accompagnato da cicchetti di tradizione.

Poi il locale ha avuto una sua storia. Fino alla chiusura due anni orsono.

Sabrina Merotto, sommelier e coraggio da vendere, ha riaperto l’Osteria, ha dato un tocco

tutto suo al locale, proponendo fin dalle colazioni del mattino un modo eccellente di gustare una

sosta.

Diciamolo subito : la simpatia e il savoir faire sono per davvero contagiosi.

Così l’antica osteria si è rapidamente ripopolata, contando anche sulle scelte enogastronomiche

di sicura efficacia.

Ottima la scelta dei vini : ci troviamo di fronte a proposte non scontate, non limitate, insomma, ai soliti noti. La lavagna del giorno suggerisce itinerari inediti per queste contrade, sempre di sicura

eccellenza.

E poi vi è il settore della cicchetteria .Su questo vale la pena di soffermarsi.

Un banco di assaggi degno di tal nome fa riferimento ad una ricerca rigorosa di prodotti del

territorio,interpretati con gusto.

Da frequentatori stagionati delle patrie osterie, abbiamo subito riconosciuto il talento di

Sabrina nel sapersi orientare.

Salumi,formaggi, il pane dello storico panificio Marin…. non manca di certo la fanstasia.

In fondo cosa sono i cicchetti ? Il loro nome viene dal latino ciccus, che significa “piccola quantità” ed infatti il cicchetto è quello che si definisce uno stuzzichino, perfetto sia a metà mattina o come aperitivo nel tardo pomeriggio.

I cicchetti solitamente vengono accompagnati da un’ombra ossia un bicchiere di vino tipico del territorio. “Ombra” perchè in origine i mercanti veneziani erano soliti sistemare il banco delle bevande sotto l’ombra del campanile di San Marco per tenere il vino fresco.

“Se il modo in cui si consuma il cibo indica anche lo spirito di un luogo, ecco allora che il cicchetto racconta benissimo la storia del veneto, fatta di mercanti, di viaggiatori e di gente che storicamente amava vivere per strada e fare della convivialità un elemento indispensabile nella propria giornata. Il piacere di riempire gli occhi con un bancone con tanti cicchetti diversi appaga la vista, e lo stomaco (ci sono cicchetti per tutti i gusti e palati), è da sempre accompagnato al piacere di fare due chiacchere informali e divertenti.”

Già, la vocazione delle osterie.

Sabrina ha una parola per tutti.

L’osteria infatti era, in passato, una locanda dove si poteva trovare un alloggio per la notte e si trovava un po’ di vino e il cibo che il proprietario aveva a disposizione: pietanze fredde come formaggi o salumi.

Molti gestori scelgono la forma in -aria per dare una caratterizzazione particolare al proprio locale: per sottolineare il legame con il territorio o, nel caso di hostaria, per suggerire il richiamo alla tradizione.

Ponte di Pietra è per davvero il tempio della laicità, come amava definire le osterie Ulderico Bernardi, ove si confondono i ruoli e si mescolano le classi sociali.

Un luogo dove trascorrere brani di tempo non alienato, al di fuori degli schemi e delle apparenze della società dei consumi (e,aggiungiamo noi, dei soliti idioti !).

Così va bene !

La Via dei Norcini - Degustare salumi a Identità Golose. grazie al GRUPPO CLAI

 


 

E chi poteva organizzarla se non il GRUPPO CLAI, che produce i più noti tipi di salumi italiani?

Di questo Gruppo, che ha sede a Sasso Morelli, proprio sul confine fra Emilia e Romagna, due territori eccezionalmente vocati all’Arte Norcina, fanno parte anche Aziende come la Zuarina, storico prosciuttificio di Langhirano (è nato nel 1860!) che, tra l’altro, presenterà alla manifestazione milanese il Salame Corallina.




                                                              Salame Corallina CLAI


Si tratta di una preparazione di carne di maiale magra, lavorata ad impasto fine, unito a lardo tagliato a cubetti ed aromatizzato con sale, pepe, aromi naturali ed insaccato in budello naturale. La sua lavorazione continua con la stagionatura, che dura dai tre ai cinque mesi, terminata la quale si ottiene un prodotto dolce e corposo, privo di glutine e lattosio.

L'origine di questo insaccato è umbra; nasce infatti a Norcia, ma è divenuto tradizionale nel Lazio e in particolare a Roma, dove è uso che tutte le mattine di Pasqua questo salume sia consumato insieme alla pizza al formaggio e ad un ghiotto bicchiere di vino.


All’evento milanese saranno presentati anche altri due prodotti, fiore all’occhiello della produzione di CLAI: il Guanciale stagionato: un salume assolutamente privo di conservanti, dal sapore unico e dal profumo intenso, grazie ad una stagionatura lenta e dolce di 12 settimane. Il suo aroma richiama alla mente fumanti piatti di Bucatini all’Amatriciana, di Spaghetti alla Carbonara o di Pasta alla Gricia.


Guanciale Stagionato CLAI



Un’altra piccola ma grande rivoluzione produttiva, presentata dal più che centenario Prosciuttificio Zuarina è la Spalla stagionata. Si tratta del più antico salume della zona parmense, ricavato dall’arto anteriore: un salume magro, dal profumo e sapore delicati, senza conservanti, realizzato con carne 100% italiana di alta qualità e con una stagionatura lenta di almeno 12 mesi.

Infine, data la sede della manifestazione, non poteva mancare il tradizionale Salame Milanodella CLAI.


Il Prosciuttificio Zuarina, in particolare risponderà poi al tema lanciato quest’anno da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, curatori dell’evento: «Signore e signori, la rivoluzione è servita», non tanto presentando nuovi prodotti, accanto a quelli tradizionali, in primis il classico Prosciutto di Langhirano, quanto proponendo un rivoluzionario (appunto!) programma di ascolto alle proposte e richieste dei Clienti.


Si tratta di un servizio veramente nuovo, che comprende attività di marketing per aumentare traffico e visibilità al locale, training coi Brand Ambassador aziendali per gestire meglio i prodotti o farli conoscere attraverso attività in store, ma anche la disponibilità a personalizzare le confezioni (anche nelle forniture successive), secondo le indicazioni del Clienti.


Pietro D’Angeli, Direttore Generale CLAI, illustrando le caratteristiche della presenza della CLAI alla manifestazione meneghina, ha anche presentato un’importante iniziativa del Gruppo, legata alla solidarietà: CLAI infatti donerà, ad ogni acquisto di Salame Corallina, un contributo alla Comunità di Sant’Egidio per sostenere la sua preziosa attività.


Questo progetto, che fa seguito al sostegno natalizio offerto al Banco Alimentare, mostra come il Gruppo intenda il proprio impegno non solo volto a fornire ai consumatori prodotti genuini e sani, oltre che gustosi, ma anche ad offrire il proprio sostegno a chi ne ha bisogno.


Nei 3 giorni dell’evento, CLAI presenterà tre diverse proposte, partendo da sabato 28 gennaio, in cui verranno offerti i taglieri classici delle eccellenze di salumeria: chips di Guanciale CLAI e gustosi finger food con protagonista il Prosciutto di Langhirano Zuarina. Il giorno successivo verrà proposta invece la Carbonara con il Guanciale stagionato CLAI ed Infine, lunedì 30 gennaio, come anticipato, sarà presente a Milano anche Sfarinà, il locale di successo di Bologna che offrirà piadine gourmet, il pane identitario dei romagnoli, con farciture di alta qualità rappresentate dagli inimitabili Salumi CLAI.


Gianluigi Pagano

martedì 24 gennaio 2023

Le Vie del Gusto – Le delizie del panificio Berin di Medeuzza di San Giovanni al Natisone alla bottega del gusto 'da Nello' a Conegliano

 La curiosità è sempre stata la molla che ha spinto i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa

a scoprire nei territori gli inediti del buon e bello vivere.

A Conegliano, tanto per fare un esempio, la bottega del gusto 'da Nello' è sempre stata un punto di

riferimento per la scoperta di squisite eccellenze.


In particolare Marco Salamon ha sempre curato le chicche del Friuli Venezia Giulia, impegnato com'è a consigliare una clientela esigente, che frequenta il suo negozio per occasioni che vanno ben oltre il cibo quotidiano.


"Per il Percorso I Mulini del Gusto e le Via del Pane – osserva Renzo Lupatin. Giornalista-, abbiamo letteralmente scovato i grissini e i cracker rigorosamente artigianali Medeuzza del Panificio Pasticceria Berin."


"Nel viaggio alla ricerca dell’eccellenza nella panificazione e pasticceria siamo giunti a Casa Berin, a Medeuzza, nel comune di San Giovanni al Natisone. Il Panificio Berin, infatti, vive l’esperienza aziendale alla stessa stregua di una famiglia operosa che, nel rispetto della tradizione e della genuinità, lavora per offrire prodotti di casa realizzati con amore e dedizione. Vittorio e Paola, i figli Tiziana e Gianluca, il genero Gianni e l’inseparabile collaboratrice Manola, rivestono ognuno un ruolo preciso per poter offrire ai propri clienti oltre 50 tipi di pane, anche a lievitazione naturale, i rinomati crackers e grissini, le profumatissime torte e un impareggiabile strudel di mele, oltre che un vasto assortimento di biscottini. E da non dimenticare in casa Berin,i super panettoni artigianali!"